La qualità del filtro gasolio protegge i motori diesel

La separazione dell’acqua attraverso il filtro gasolio consente di mettere al riparo da possibili danni gli iniettori e le pompe di pressione

Oggi più che mai il filtro gasolio è un componente essenziale per garantire il corretto funzionamento dei propulsori diesel. Spesso la formazione di morchie nei serbatoi delle stazioni di servizio e la presenza di acqua nelle autobotti rischia di danneggiare i motori.

SOFIMA Filter propone un’ampia gamma di soluzioni tecnologiche avanzate per la filtrazione gasolio, in grado di soddisfare le esigenze di pressoché tutto il parco circolante. Un risultato ottenuto grazie al know-how che il Gruppo UFI Filters ha conseguito sviluppando internamente i propri media filtranti.

Una lunga esperienza

Negli anni ’90, l’uso del common-rail nei motori diesel ha rivelato che il maggior flusso di gasolio non permetteva una buona separazione dell’acqua con i filtri tradizionali.

Per le elevate pressioni, pompe e iniettori sono realizzati con ridottissime tolleranze. Per questo, la minima presenza di sporco, acqua o altri contaminanti può causare gravi danni. Molti problemi sono, per esempio, dovuti alla corrosione degli ugelli degli iniettori e della pompa di pressione.

Nonostante la normativa Europea EN 590 fissi un massimo di 200 ppm (parti per milione) di acqua nel gasolio, la quantità di acqua presente può essere molto superiore.

I filtri SOFIMA per l’aftermarket si avvalgono delle solide esperienze maturate da UFI Filters nel primo equipaggiamento. Ciò significa essere certi che il prodotto è stato sviluppato per soddisfare standard di separazione acqua più severi di quelli previsti dalle normative.

Filtri gasolio di qualità scadente, basati su media filtranti in carta pieghettata o di materiali inadatti, non assolvono abbastanza la funzione di separazione dell’acqua dal gasolio. Per questo, mettono a rischio l’integrità del propulsore.

Così l’acquisto di un prodotto di basso livello per conseguire qualche risparmio può compromettere l’impianto d’iniezione di una vettura, causando danni economici ben più rilevanti.

Guerra alle impurità

I sistemi di filtrazione SOFIMA sono realizzati con i materiali più evoluti e le tecnologie più avanzate per resistere ai cosiddetti “bad fuel”. SOFIMA offre al mercato aftermarket una soluzione innovativa ed esclusiva per la filtrazione dell’acqua dal gasolio: il DFM (Deep Filtration Media).

Questo materiale filtrante si avvale di una formula ideata e realizzata internamente all’azienda e contenente fibre di poliammide. A differenza dei filtri gasolio tradizionali, il filtro DFM filtra il carburante dall’interno verso l’esterno attraverso uno spessore filtrante continuo. La porosità, il diametro e la distribuzione delle fibre variano a seconda della profondità, favorendo il fenomeno della coalescenza dell’acqua.

Questo fenomeno si verifica quando le gocce più piccole di un liquido disperse in un altro liquido non miscibile (come l’acqua nel gasolio) tendono a unirsi a quelle più grandi.

Il segreto di questa tecnologia SOFIMA è la struttura a gradiente del media filtrante. Procedendo dall’interno verso l’esterno, si trovano zone concentriche con una sezione più interna di pre-filtrazione con fibre di dimensioni più grossolane. Gli strati più esterni si distinguono per la presenza di fibre più fitte e per una porosità media minore.

Questa struttura di filtrazione di profondità consente non solo di rimuovere le impurità, ma anche di accumularle in modo graduale, allungando la vita del filtro. Grazie alla coalescenza, le particelle di acqua si uniscono per formare entità di dimensioni maggiori, che cadono per gravità nella camera di accumulo dell’acqua.

Uno dei filtri con questa tecnologia tra i più conosciuti sul mercato è disponibile a catalogo SOFIMA con il codice S 6H2O NE. Dotato di materiale filtrante in DFM, è sviluppato per i motori Multijet, come quelli di applicazioni dal 2003 in poi su Fiat 500, Doblò, Lancia Ypsilon, Opel/Vauxhall Corsa C, Fiat Ducato, Citroën Jumper, Peugeot Boxer.

 

 

Appartenente alla seconda generazione GEN2 è invece il filtro S 6052 NE per applicazioni più recenti, dal 2012 in poi, come Alfa Romeo Giulietta, Mito e Tonale, Fiat 500, Doblò, Ducato, Tipo, Jeep Renegade, Lancia New Ypsilon, Maserati Ghibli, Opel/Vauxhall Combo, solo per citarne alcune.

 

Dal 2016 i filtri SOFIMA della nuova generazione GEN2 PLUS utilizzano, a copertura del media filtrante, una rete idrofobica che consente di bloccare qualsiasi residuo d’acqua. L’efficienza filtrante così raggiunta è del 96% per particelle di dimensioni fino a 4 micron, inferiori quelle di un capello.

I filtri dotati di questo nuovo sistema sono quelli della famiglia H2O, come S 0H2O NE per Alfa Romeo Stelvio, oppure S 3H2O NE per Citroën Jumper e Peugeot Boxer, oppure S 6H2O NE per Fiat Ducato, ma anche S 6079 NE per Fiat Tipo.

 

 

I media filtranti SOFIMA nascono dalla combinazione di diversi materiali come cellulosa, fibre di vetro e tessuti idrofobici. Uno dei motivi del loro successo è la possibilità di essere progettati con struttura e disposizione delle fibre differenti.

Questo fa sì che i filtri possano essere realizzati su misura delle esigenze specifiche di ogni applicazione. Ne deriva una gamma aftermarket di prodotti in grado di coprire tutte le necessità del mercato in termini di filtrazione.

Tutte le informazioni sulla gamma di filtri gasolio SOFIMA sono disponibili all’interno del catalogo dedicato.