Diversi tipi di filtri olio motore consentono di raggiungere lo stesso risultato: la protezione degli organi del propulsore da particelle dannose e impurità dei lubrificanti. A patto che il filtro sia di qualità, come quelli SOFIMA
Perché esistono filtri olio motore diversi? Alcuni veicoli montano filtri a immersione, altri invece di tipo avvitabili, detti anche spin on. La prima spiegazione è quella relativa ai costi: un filtro più semplice è meno oneroso per il costruttore auto. In realtà, ognuno dei due tipi di filtro olio motore offre dei vantaggi.
- Dal punto di vista strutturale, un filtro olio motore a immersione è costituito da un elemento centrale in plastica riciclabile, attorno al quale è avvolto il media filtrante. Questo può essere di fibre sintetiche, che assicurano una capacità di filtrazione fino a 4 micron, resistendo a elevate pressioni e risultando adatti anche ai motori più moderni. Oppure può essere di cellulosa, miscelata con fibre sintetiche per massimizzarne la capacità di accumulo e la resistenza alla pressione. La semplicità del filtro a immersione riflette una concezione dei componenti più amica dell’ambiente. Anche per questo, oggi le Case automobilistiche si orientano sempre più verso questo tipo di filtro.
- Il filtro olio motore avvitabile, invece, è costituito da una struttura esterna di metallo, dentro la quale si trova il materiale filtrante; è dotato di una sommità filettata che consente di agganciarlo al motore, in genere in una posizione vicina alla pompa del lubrificante. La sua struttura è più complessa, perché costituita da numerosi componenti come gli anelli di tenuta, le piastre di copertura filettate, gli elementi filtranti, le valvole di ritenuta e le molle di supporto. Sono tutti elementi che devono combinarsi con precisione.
Operazioni diverse
Le due strutture differenti comportano anche metodi d’installazione diversi. Per installare il filtro a immersione, infatti, bisogna prima applicare dell’olio nuovo sull’anello di tenuta. Poi si avvita il filtro nella base, verificando che sia serrato per tre quarti di giro per garantirne la stabilità.
Il processo di sostituzione dei filtri avvitabili è più semplice e veloce. Basta installarli nella loro base, anche se è consigliabile montare un nuovo anello di tenuta e applicare a quest’ultimo del nuovo olio motore.
Naturalmente non è possibile scegliere quale tipo di filtro montare, perché questa decisione è già stata presa dal costruttore del veicolo durante la sua progettazione. Entrambi i tipi soddisfano comunque gli standard previsti per il loro effetto filtrante, a patto che siano sostituiti regolarmente secondo gli intervalli prescritti dalla Casa nel manuale di manutenzione.
Quello che, invece, fa la differenza è la scelta del produttore del filtro, perché alcuni prodotti sono realizzati con processi che non garantiscono effetti filtranti adeguati e hanno ricadute negative sull’efficienza del motore. Per questo, è necessario utilizzare sempre componenti affidabili, come quelli SOFIMA che garantiscono la stessa qualità dei filtri di primo equipaggiamento.
Una gamma molto ampia
SOFIMA, che è leader nel settore dei filtri, rispetta da sempre rigorosi standard di ricerca e sviluppo, progettazione e produzione. Ogni prodotto viene sottoposto a rigorosi controlli, in modo da fornire sempre ai clienti soluzioni di qualità pari a quella dei componenti destinati al primo equipaggiamento e mettere il consumatore al riparo da qualsiasi preoccupazione.
Tutte le soluzioni di filtrazione SOFIMA sono consultabili nel catalogo Aftermarket online, che conta oltre 2.900 referenze per applicazioni auto e veicoli commerciali, di cui circa 500 dedicate alla filtrazione olio.
Funzione essenziale
Perché è importante che il filtro olio motore sia di alta qualità? Basta ricordare la funzione che svolge per capirlo: il suo compito è rimuovere le impurità e le particelle di sporco presenti nel lubrificante del propulsore.
Se il filtro non agisce in maniera efficace, le particelle generate dal movimento delle parti meccaniche o già presenti negli oli di scarsa qualità possono danneggiare il motore, causando guasti gravi o riducendone la vita utile.
Negli ultimi anni, inoltre, l’evoluzione tecnologica dei motori ha portato a un aumento delle loro prestazioni e a una contestuale riduzione di consumi ed emissioni, regolata da normative sempre più severe (Euro 6 e, prossimamente, Euro 7). Questo ha comportato l’emergere di nuove problematiche come la presenza di particolato e biocombustibili nell’olio, condizioni di utilizzo più spinte, l’allungamento degli intervalli di sostituzione del lubrificante e l’utilizzo di oli a lunga durata (detti “long life”).
SOFIMA utilizza nuove soluzioni filtranti, basate sull’impiego di fibre di vetro e sintetiche, che interagiscono con i fluidi del motore e i loro contaminanti, e sviluppate grazie a tecnologie studiate nei laboratori di ricerca del Gruppo UFI Filters.
Al tempo stesso, i moduli green SOFIMA limitano l’impatto ambientale con materiali come blend polimerici caricati con fibra di vetro e leghe di alluminio che offrono maggiore resistenza chimica e termica.
Intervalli corretti
Il filtro olio motore, per garantire la sua efficienza, deve essere sostituito regolarmente, con la periodicità prevista dai costruttori dei veicoli. La maggior parte suggerisce questo intervento ogni 15 mila chilometri per i motori a benzina e ogni 25-30 mila per quelli a gasolio. In ogni caso, quasi sempre le Case produttrici consigliano la sostituzione del filtro in occasione di ogni cambio olio.
L’utilizzo del veicolo in condizioni particolari, come strade molto polverose, o l’impiego su vetture datate possono suggerire un intervallo di sostituzione più ridotto, anche di 10 mila chilometri.
Al momento della sostituzione, l’utilizzo di filtri olio motore SOFIMA garantisce il montaggio sui veicoli di filtri di qualità pari a quella dei prodotti destinati al primo equipaggiamento.